Piccolo orologio da collo per il mercato orientale
Cassa: in oro giallo 20 kt, pavè di rubini con decorazione di smeraldi e brillanti.
Quadrante: in smalto bianco con numeri romani in smalto nero per le ore ed arabi per i minuti. Lancette in argento decorate con brillanti.
Movimento: scappamento a verga, bilanciere non originale, “fusée and chain”.
Periodo e provenienza: 1750/1760 circa, Parigi - Francia.
Firmato: "Caron a Paris" sul movimento.
Note: Caron Pierre Augustin, (1732 Parigi - 1799 Parigi) Apprende in giovane età l'arte orologiaia dal padre. Lavorò poi nell'atelier del famoso orologiaio Jean Biesta, orologiaio in Parigi che difese in una diputa contro Le Paute a proposito di un nuovo scappamento di sua invenzione. Lui steso deposita una memoria all'A.R.S. (Academie Royale des Sciences) nel 1753. Fù presentato a Versailles e divenne "controleur de la bouche du Roi". Aggiunse al suo nome quello di Beaumarchais, col quale si cimentò nella letteratura, la musica e la politica. Morì nel 1799 dopo una vita molto movimentata.
Scrisse capolavori come: "Il Barbiere di Siviglia" 1775, "Il Matrimonio di Figaro" 1778-1784, "La Madre Colpevole" 1792.