Dal 1867, cinque generazioni, la nostra famiglia cerca di dare una risposta e un senso al lavoro di chi ha dedicato la propria vita al Tempo e alla necessità vitale di misurarlo. La fugacità della materia, che porta al mistero del cosmo e dell’uomo, ha sviluppato teorie, con pensatori greci e orientali, con Sant’Agostino, Newton, Spinoza, Kant, Bergson, Einstein e molti altri.
L’evoluzione del pensiero, le innovazioni tecnologiche, gli studi condotti da grandi Medici (Galileo e C.Huygens, per citarne solo due)
e l’abilità degli artigiani spinse l’orologeria ad essere una delle arti intellettuali capaci di correre e in alcuni casi, di anticipare le reali necessità del tempo.
Testimonianze vive, i magnifici esemplari di orologi sopravvissuti hanno determinato l’intervallo di tempo, la lunghezza dell’evento vissuto da ricchi nobili francesi alla corte del Re Sole Luigi XIV, da politici o da un candidato all’esclusiva corporazione degli orologiai di Augusta, con un orologio che dimostrava di saper costruire e in cui la funzione astronomica prevaleva su quella meccanica.
Il lavoro del team di architetti, grafici, bronzisti, orafi e cesellatori, ebanisti, ceramisti, smaltatori, pittori è a monte della ricca produzione di esemplari di altissimo livello, che tutti desiderano. Infine, l’invenzione della molla motrice rende possibile indossare la misurazione perfetta del movimento fino ad arrivare al quarzo ai giorni nostri.
Collezionare e promuovere strumenti o dispositivi del tempo è come incontrare il modello di un’importante opera d’arte, appartenuta a tempi antichi o moderni, ma ancora viva nell’eternità.