IMPORTANTE!!! Questa pendola è stata notificata dalle belle arti italiane e perciò non può lasciare il territorio Italiano perchè ritenuta patrimonio culturale e di interesse storico.
Rara pendola Francese a forma di “Vaso”. Cassa: in porcellana dura di Parigi bianca con motivi floreali policromi, finiture e decorazioni in bronzo dorato.
Quadrante: in smalto bianco con numeri romani in smalto nero per le ore e numeri arabi di 15 in 15 con puntini tratteggiati per i minuti. Lancette dorate traforate ed incise per ore e minuti in acciaio brunito per la sveglia. Tre fori decentrati per le cariche. Movimento con “Fusèe e catena” e scappamento a verga per il tempo; con bariletto fisso per la piccola suoneria al passaggio di ore e quarti ( ai quarti suona solo i quarti senza le ore; solo al 60° minuto suona le ore); sveglia; bilanciere con “Cock” traforato ed inciso visibile.
Movimento: stile marescialla arcaica, bilancere monometallico, scappamento ad ancora, suoneria delle ore e dei quarti con sveglia.
La pendola è corredata da due “Flambeau” anch’ essi in porcellana dura di Parigi e bronzo dorato.
Periodo e provenienza: 1770/1780 circa. Porcellane di Parigi, Movimento Svizzero, commercializzata e personalizzata a Torino - Italia da"Joseph Gay H.Ger du Roy a Turin". Per la locazione della pendola si reputa la Reggia Reale "Palazzina di caccia di Stupinigi" (Torino). Solo altre tre pendole simili sono conosciute: una eseguita per Maria Antonietta, ora conservata al “Victoria and Albert Museum”, una firmata “Godon”, Horologer du Roy d’Espagne e una conservata al “Musèe Cognacq-Jay, Paris”.
Firmata: su quadrante e movimento "Joseph Gay H.Ger du Roy a Turin".
Note: La pendola è pubblicata su “Storia degli orologi” di Adriana Crespi Bartolini a pag. 78. Una pendola simile è pubblicata su Encyclopedie de la pendule française du moyen age au XX siècle” di Pierre Kjellberg a pag.216.